IL CUCCIOLO – FATTORE SOCIALE

Il cucciolo, giunto nel suo nuovo territorio si troverà ad affrontare l’esperienza ad un legame relazionale non più con i suoi consimili ma con l’essere umano nel suo ambiente.

Il periodo di tempo a disposizione che avrà per sviluppare questo legame affettivo, sarà limitato dall’elevata intensità di attenzioni a lui rivolte, creando in lui una vera competizione analitica tra nuove esperienze e soggetti a lui prima sconosciuti.

Nello stesso tempo, dovrà, in base ai suoi naturali istinti, scegliere tra loro la figura del leader che diventerà ben presto gerarchicamente il suo punto di riferimento.

Purtroppo a volte si verifica che nella competitività umana, superando erroneamente l’eccesso di attenzioni, si venga a creare il caos disorientando il cucciolo, portandolo a volte ad un livello di stress, creandogli così un anomalo equilibrio di identità all’interno del branco / famiglia.

Questa errata manifestazione nei suoi confronti, lo condizionerebbe a sviluppare dei disturbi comportamentali che potrebbero richiedere un trattamento specifico correttivo e in rari casi, anche farmacologico.

  • Ansia da separazione;

  • aggressività territoriale;

  • carenza all’apprendimento educativo;

  • manifestazioni associali anche in ambito urbano;

  • possesso;

  • gelosia ed altro ancora, rientrano nei comportamenti anomali che non hanno una base prettamente genetica, ma sono frutto di una possibile errata gestione del rapporto di convivenza da parte dei componenti della famiglia accogliente.

Da questo, si evince l’importanza di impostare nel modo corretto la relazione col proprio cane, non dimenticando che l’educazione inizialmente domiciliare deve essere impartita fin dalle prime fasi della convivenza.

Questa vicinanza consente un più coinvolgente rapporto tra noi e lui in quanto ci sentiamo desiderosi di saper interpretare reciprocamente le rispettive aspettative e contenuti dei messaggi interattivi.

Il successo del cane come animale da compagnia, è principalmente dovuto al fatto che appartiene come specie molto vicina a noi sotto il profilo cognitivo.

L’affetto incondizionato del cane attiva come si sa in noi stimoli sensoriali emotivi e sociali di rilevante importanza.

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