ARRIVA IL CUCCIOLO
È bene accogliere il cucciolo non prima dei due e mezzo / tre mesi di vita. Pertanto dovrà rimanere assieme alla madre per il tempo necessario al compimento della sua primaria esperienza basata sull’ imprinting educativo da lei impartito.
La convivenza con gli altri cuccioli, costituisce un vero processo educativo, nonché la presenza della madre è un fattore rassicurante che agevola l’esplorazione dell’ambiente da parte del cucciolo che si sentirà più rassicurato nell’affrontare il successivo nuovo mondo che lo circonderà.
In questo modo supererà più facilmente lo stress legato alla separazione dai fratellini e dalla madre, oltre al cambiamento di ambiente non più raccolto ma ampiamente aperto a quello sociale e urbano.
Per favorire l’inserimento del cucciolo nella nuova famiglia umana, nonché inibire sul nascere possibili comportamenti distruttivi, è fondamentale non farsi cogliere impreparati.
Attraverso la relazione uomo-cane è doveroso rendersi consapevoli dei fabbisogni che il cucciolo viene ad esprimere, tenendo presente che il cane è un animale che vivrà la socialità ambientale come sua spontanea naturale dimensione di vita.
Ai fini del completamento del processo di socializzazione, la passeggiata acquista un’importanza particolare.
Socializzerà con altri esseri umani, con suoi consimili, sarà attratto dai gatti urbani, mezzi in movimento, rumori e ogni altro stimolo soggettivo consentendogli di conoscerne sin da giovane le fonti come non pericolose.
Raggiungere tale equilibrato appagante legame, lo renderà capace a soddisfare le sue esigenze relazionali.